Teglio è, dal punto di vista storico, al centro della Valtellina e addirittura, secondo la maggioranza degli storici, è la località che avrebbe dato il nome all’intera valle. Di questo importante ruolo del passato sono oggi testimonianza i numerosi elementi: le ventotto chiese (dalla parrocchiale di Sant'Eufemia al gioiello romanico di San Pietro, fino alle sperdute cappelle montane), i resti del castello con la torre “de li belli miri”, il rinascimentale Palazzo Besta e le altre antiche dimore nobiliari, i nuclei delle oltre trenta frazioni, i reperti archeologici con la stele della “dea madre”, gli affreschi, le pale d’altare, le sculture. A ciò si aggiungono le attrattive della gastronomia (Teglio è la patria del pizzoccheri valtellinesi) e dell’accoglienza turistica.

La nuova guida di Teglio, nata da una attenta riconsiderazione del notevole patrimonio di studi dedicato all’importante centro tellino, si propone di rendere conto di tutto il complesso patrimonio storico, artistico e culturale di Teglio, proponendolo ai residenti e ai visitatori forestieri in forma chiara e completa, arricchita da un corposo corredo di immagini (attuali e d’epoca), da una serie di approfondimenti riguardanti attività, usi e costumi, e da alcuni contributi di auterevoli personalità che hanno eletto Teglio residenza speciale per il proprio lavoro o le proprie vacanze.