Il Santuario della Madonna del Soccorso di Ossuccio
Il Sacro Monte di Ossuccio è l’unico esempio, nella diocesi di Como, di un modello architettonico-devozionale assai diffuso in area prealpina, ed è realizzato durante il XVII secolo (a partire dal 1635). È una passeggiata in salita leggera, facile, per gite familiari e per appassionati dell’arte e delle sacre rappresentazioni. È – in origine – una “via crucis” devozionale.
Volume edito in occasione della conclusione dei restauri all’interno del Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio.
Il Sacro Monte di Ossuccio è l’unico esempio, nella diocesi di Como, di un modello architettonico-devozionale assai diffuso in area prealpina, ed è realizzato durante il XVII secolo (a partire dal 1635). È una passeggiata in salita leggera, facile, per gite familiari e per appassionati dell’arte e delle sacre rappresentazioni. È – in origine – una “via crucis” devozionale. Al termine del percorso, è il cinquecentesco Santuario della Madonna del Soccorso, che accoglie una statua della Vergine, di epoca trecentesca, ritenuta miracolosa. Le quattordici cappelle che lo precedono “mettono in scena” i misteri del Rosario (il quindicesimo è rappresentato dal Santuario stesso) con l’ausilio di statue in terracotta a grandezza naturale e dipinti scenografici di sfondo. Di grandissima suggestione è l’ambientazione paesaggistica del percorso che, quasi dalla sponda del lago (nei pressi della chiesetta di Santa Maria Maddalena), risale il fianco della montagna, alternando ampi squarci di visuale sul Lario a strette prospettive della valle del torrente Perlana.
Specifiche Tecniche
- Editore
- NodoLibri
- Formato
- Libro
- Collana
- Quaderni Fondation Montandon
- Anno pubblicazione
- 2017