Si tratta del catalogo della mostra omonima allestita presso lo Spazio Natta di Como dal 12 al 26 maggio 2013.

"Se la fuga è ormai diventata una volontà di massa, diventa sempre più difficile stabilire quale via scegliere: Escape-Land o Land-Escape? Una fuga dalla terra o la terra come fuga?

È su questo bivio, dove ognuno di noi si gioca la propria salvezza, che Cristoforo Mantegazza lancia la sua ennesima e beffarda provocazione, un "aut-aut" kierkegaardiano tanto romantico quanto crudele, in cui ci lascia la scelta su quale chiave prendere e utilizzare per aprire i cancelli della nostra personale via di fuga, tra volontà e passività e tra realtà e sogno.

Il panorama di riferimento su cui l'artista interviene è infatti il caos onirico che ciascuno di noi ha assorbito e continua ad assorbire nella decadenza non solo sociale, ma anche economica, culturale, spirituale, religiosa, etica della società odierna, in cui persino gli stereotipi plastificati della low culture non riescono più a dare risposte e dove addirittura le spiagge e i colori della Grecia, del Guatemala, dell'India, di Bali e di Cuba sono evaporati nello tsunami della crisi. Che fare dunque?

Utilizzando colori meno carichi, tralasciando di riempire certi spazi, alleggerendo di fatto i suoi tratti, l'artista lascia progressivamente quel suo stile fatto di forte seduzione cromatica e di un gioco caricato di una valenza sardonicamente cinica"