Una raccolta di Magda Azzi Fagetti, con 48 nuove poesie, accanto ad altre 10 tratte dai volumi precedenti.

«La voce di Magda suona chiara, robusta, convincente, oltre che emozionata: chiede affabilmente al lettore di lasciarsi coinvolgere e per far questo rinuncia non di rado anche ai veli della metafora. Il risultato è un flusso di “stupori” e “riflessioni” (una parola-chiave, questa, dell’intera raccolta) capaci di non provocare mai scosse, anche quando si produce in affettuose mozioni di sentimenti che reclamano dal lettore una complice condivisione» (Vincenzo Guarracino).

«Ancora una volta Magda ci regala l’opportunità di incontrare e conoscere il “suo” mondo. I suoi versi, sempre più maturi e profondi, anche quando si palesano sotto vesti semplici e leggere, sanno coinvolgerci nell’indignazione, così come riescono a farci partecipi delle piccole e grandi gioie, dei moti sommessi dell’anima, delle meraviglie incantate o tremende della natura» (Graziella Molinari).