Rossella Moioli, Lorenzo Cantini, Stefano Della Torre, Vimercate dalle 7 porte
(prefazione di Annunziata Maria Oteri)

L’idea della Vimercate dalle sette porte, a parte il giocoso riferimento letterario, apre a una visione inedita del tessuto urbano di Vimercate in età moderna. L’intento è quello di rendere questi dati, e qualche primo ragionamento, disponibili a tutti, smontando al contempo qualche certezza legata a vecchie tradizioni, o costruita su ipotesi non sufficientemente verificate, ma soprattutto mettendo a disposizione dati e questioni utili per una miglior tutela di un centro storico di non comune ricchezza.

Il libro è il frutto del lavoro di ricerca e rielaborazione svolto a qualificazione della didattica dei laboratori di Architectural Preservation Studio del Politecnico di Milano (Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni) tenuti negli anni tra il 2016 e il 2021 dagli Autori, con la collaborazione nei diversi anni dei docenti Raffaella Brumana, Giuliana Cardani, Branka Cuca, Fausta Fiorillo, Daniela Oreni, Mattia Previtali, e il prezioso supporto di Cristina Boniotti, Dina Jovanovic´, Anthoula Konsta, Alessandro Mandelli, Alessandra Pili, Rolando Pizzoli, Mehrnaz Rajabi, Chiara Stanga, Anna Urso.

INDICE

• Mappe, scartafacci, tracce invisibili. Per una rilettura della topografia urbana di Vimercate
• 1. Introduzione
• 2. Il preesistente impianto romano
• 3. Una veduta di Vimercate nel primo Seicento e la posizione delle porte e delle mura
• 4. Le porte urbiche di Vimercate nelle mappe catastali
• 5. Lo Status animarum del 1574 e le “porte” nel Cinquecento
• 5.1. Porta Cornovaglia
• 5.2. Porta S. Giuliano e l’Ospedale di S. Damiano
• 5.3. Porta Troiana e il palazzo dei Secco Borella
• 5.4. Porta S. Damiano e la casa di S. Marta
• 6. Conclusioni
• Fonti e bibliografia