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Tutti morimmo a stento - Cantata in Si minore per soli, coro e strumenti

18,00 €
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Tutti morimmo a stento, scritto e musicato da Fabrizio De André nel 1968, fu il primo Lp italiano a sviluppare, con continuità stilistica e coerenza dei testi, un tema unico: il dolore per le morti violente, per la sopraffazione del potente sul debole, per l’emarginazione. Fu anche un urlo contro tutte le guerre.

D’Altrocanto riprende oggi le partiture originali riportandole a una dimensione interpretativa più vicina allo spirito della musica popolare, ma rimanendo fedele alla compassione verso tutte le vittime che Fabrizio De André seppe esprimere con grande originalità.

Il CD contiene un libro di 48 pagine con immagini a colori degli interpreti e testimonianze di Gerardo Monizza, Alessio Brunialti, Franco Dell’Olio e Bruno Perlasca; in allegato un CD con la registrazione integrale dell’edizione di Tutti Morimmo a stento realizzata dal gruppo D’Altrocanto.

 

Tutti morimmo a stento. La cantata

Tutti morimmo a stento è stato affidato al gruppo di musica popolare D'Altrocanto, una formazione che si distingue per la varietà degli strumenti e dei timbri a disposizione (mandolino, mandola, chitarra, chitarra battente, organetto diatonico, violino, violoncello, flauti, piva, contrabbasso, tromba, basso tuba, 3 voci soliste, una voce recitante e altre 3 voci di coro) e per il forte legame affettivo che alcuni dei suoi membri hanno per la produzione di Fabrizio; ciò ha reso il lavoro di reinterpretazione un momento di intensa partecipazione emotiva.

Le scelte relative agli arrangiamenti compiute dai D'Altrocanto hanno privilegiato la varietà delle atmosfere (da riferimenti di gusto lusitano, a ritmi balcanici, a citazioni di melodie popolari italiane) con un utilizzo di tutta l'ampia tavolozza timbrica a disposizione del gruppo. In coerenza con questa scelta, Tutti morimmo a stento interpretato dai D'Altrocanto si apre e si chiude con due momenti musicalmente raccolti, lasciando fluire al suo interno l'intera gamma espressiva di De André che nell'originale aveva saputo raccontare il tema della morte con accenti a volte intimi, a volte apparentemente scanzonati, a volte drammatici, altre volte epici.

 

NodoLibri progetto De André

Alla fine del 1968 Fabrizio De André pubblica Tutti morimmo a stento, il primo album a tema nella storia della musica leggera italiana. Nel giro di pochi anni la produzione del cantautore genovese si arricchisce di altri tre titoli: La buona novella; Non al denaro non all'amore né al cielo e Storia di un impiegato.

Questi quattro album hanno rappresentato un punto di svolta per la canzone italiana, portandola da prodotto di rapido consumo a momento di riflessione su argomenti di ampio respiro. In prospettiva storica il ponte gettato in quei cinque anni da De André, tra la musica consumistica e quella che s’accompagna a tematiche colte, segna fortemente il panorama culturale italiano dei decenni successivi.

A 40 anni di distanza dall'inizio di quel ciclo la NodoLibri di Como ha scelto di rendergli omaggio con la pubblicazione di quattro audiolibri, ciascuno dedicato a uno dei grandi album a tema di De André. Nelle pubblicazioni (inserite in una custodia con libro e CD audio) la parte testuale analizza gli effetti che ogni disco ha prodotto nel mondo culturale e nella società italiana in genere, mentre la parte musicale reinterpreta le canzoni. I quattro album sono affidati a quattro differenti gruppi musicali provenienti dal territorio comasco, uniti dal comune tentativo di coniugare la ricerca sulle tradizioni popolari e con l'attenzione a sonorità musicali anche raffinate e sicuramente originali. La fedeltà alle liriche e alle melodie di De André si intreccia con arrangiamenti non consueti e che interpretano il testo classico immergendolo nello spirito di questi anni.

9788871851594

Specifiche Tecniche

Autore
Gruppo Musica Popolare D'Altrocanto
Editore
NodoLibri
Formato
Libro
Collana
I suoni
Pagine
48
Mese Pubblicazione
Novembre
Anno pubblicazione
2000